I nostri amici Andrea e Sara, per il terzo anno consecutivo si trasferiscono a Folgaria per 15 giorni di volontariato presso la sede locale della Croce Rossa e ci dicono venite a trovarci?
Noi rispondiamo: si veniamo a trovarvi con la moto nuova!
Per mantenere la promessa alle ore 09:00 del 7 agosto partiamo per il nostro primo week end in moto.
Raggiungiamo Desenzano,proseguiamo poi verso Affi, da qui per Rovereto dove imbocchiamo la strada provinciale che porta all’altopiano di Folgaria.
Durante questo percorso facciamo una piccola sosta , nel frattempo avvertiamo i nostri amici del nostro arrivo.
Alle 12:00 raggiungiamo la sede locale della Croce Rossa dove conosciamo gli altri componenti della squadra in turno con i nostri amici, visitiamo la sede (ordinata e ben organizzata) eci vengono presentati i responsabili locali. Sono ormai le 13:00 sta arrivando il cambio turno e anche l’ora di pranzare.
Ci avviamo verso il centro del paese al ristorante “da Mario” dove degustiamo le specialità locali a prezzi veramente interessanti, quantità e qualità ottime (consigliamo)
A pancia piena passiamo il resto del pomeriggio passeggiando ed ammirando il paesaggio intorno a noi, scopriamo che nella piazza principale è possibile sedersi su di una panchina da Guinnes dei primati, ricavata da un unico tronco e lunga 20,89 metri.
Non si possono non notare gli splendidi fiori che ornano tutti i davanzali del paese.
Le ore passano e dobbiamo cercare un’alloggio per la notte, che grazie all’interessamento dei nostri amici non fatichiamo a trovare.
E oramai ora di cena e veniamo invitati in sede CRI, dove alcuni volontari appena arrivati hanno preparato alcune specialità portate da casa. Come digestivo, un’altra bella passeggiata per respirare l’aria fresca della montagna, c’è una festa che ci offre un buon spettacolo di intrattenimento, ma tra una risata e due chiacchere con gli amici si è fatta mezzanotte , è l’ora di andare a riposare. Il tempo è incerto e durante la notte scoppia un forte acquazzone estivo.
Il mattino seguente ci svegliamo di buon ora con un bel freschino portato dalle precipitazioni notturne.
Salutiamo e ringraziamo i nostri amici Andrea e Sara, e riprendiamo il viaggio alla volta di Ziano di Fiemme dove ci aspetta la nostra nipotina Alessia in vacanza.
Lasciamo l’altopiano di Folgaria e dopo alcuni chilometri raggiungiamo la Val Sugana, il tempo è variabile, raggiungiamo borgo Valsugana e prendiamo la strada che porta al passo di Manghen e da qui alla Val di Fiemme.
Il tempo tra una sosta e l’altra passa velocemente e lo spettacolo via via che saliamo verso il passo è sempre piu bello, ci fermiamo per un panino veloce e arriviamo quindi a Ziano dove la nostra nipotina ci attende dormendo.
Nel frattempo all’imporovviso scoppia un violento temporale, decidiamo quindi di attendere il suo passaggio, ma l’ora si fa tarda e dobbiamo partire perché l’indomani si lavora.

Per cui indossiamo le tute antiacqua con relativi calzari di fortuna (sacchetti dell’immondizia) e partiamo con una pioggia veramente da paura dopo pochi chilometri l’intesità inizia a calare fino a smettere.
Raggiungiamo Trento poi Affi desenzano epoi via fino a casa